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La carica elettrica è una proprietà fondamentale di alcune particelle elementari. Viene assunta come grandezza fondamentale. In via sperimentale si può poi verificare che esistono due tipi di carica, l'una detta positiva (+), l'altra negativa (-), e che due cariche dello stesso segno si respingono mentre cariche di segno contrario si attraggono. Questo fenomeno spiega anche come più atomi possano combinarsi per formare delle molecole. Per esempio nell' acqua l' idrogeno H ha un eccesso di carica positiva, mentre l' ossigeno di carica negativa:
Allo stesso modo due protoni, o due elettroni, si respingono reciprocamente, mentre un protone e un elettrone interagiscono per mezzo di forze attrattive.
Un corpo si può caricare, per esempio per strofinamento, perché le cariche positive vengono separate da quelle negative. La carica elettrica non soltanto risiede su un corpo, ma può anche muoversi attraverso ad un corpo. Però le sostanze differiscono ampiamente nella capacità di lasciarsi attraversare dalla carica elettrica, in altre parole differiscono nella conduzione elettrica. Le sostanze con alta conduttività elettrica sono dette conduttori (metalli). Le sostanze con bassa conduttività elettrica sono dette isolanti (legno). Vi sono poi sostanze la cui conduttività dipende da particolari condizioni, tali sostanze sono dette semiconduttori (silicio).
E' possibile trasferire cariche elettriche da un corpo all' altro. Di solito vengono trasferiti elettroni, e il corpo che riceve elettroni acquista un eccesso di cariche negative, mentre il corpo che cede elettroni acquista un eccesso di cariche positive. Il caricamento di cariche da parte di una sostanza può avvenire per contatto e per induzione elettrostatica. L' unità di misura della carica elettrica nel SI è il Coulomb. L' esperienza insegna che il valore assoluto della carica del protone è esattamente uguale al valore assoluto della carica dell' elettrone. La carica elementare, cioè la più piccola carica di cui non vi sono sottomultipli ma soltanto multipli interi, è proprio la carica dell'elettrone e del protone che vale 1,602 × 10-19 coulomb. Uno strumento utilizzato per rilevare la presenza di piccole cariche è l' elettroscopio. Per saperne di più consulta i seguenti aggiornamenti:
La forza tra due cariche puntiformi, legge di Coulomb.
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